martedì 30 marzo 2010

Garibaldi Tall Ships regatta


Come non parlare di questo evento che ci coinvolge in prima persona; una magnifica parata di velieri da Genova a Camogli da dove partirà la regata vera e propria (o meglio regatta, all'inglese) con destinazione Trapani.

Sotto troverete il programma ufficiale tratto dal sito della manifestazione http://www.garibalditallships.com/


GARIBALDI TALL SHIPS REGATTA 2010Genova, 8-11 aprile 2010.
Programma eventi (*)

Giovedì 8 aprile
10:00 - 18:00 Genoa Port Center, Magazzini del Cotone: Mostra sul porto e il suo lavoro12:00 Navi partecipanti in porto
12:30 Porto Antico: alzabandiera
11:00 -21:00 Piazza Caricamento: Mercato Europeo
14:00 - 21:00 Palazzo San Giorgio: mostra modellismo navale
15:00 - 19:00 Porto Antico e Stazione Marittima: visite ai velieri
17:30 Galata Museo del Mare: inaugurazione mostra fotografica "I velieri a Genova" di Luisa FerrariDalle
20:00 Piatto "Tall Ships" nei ristoranti (**)Piazza Banchi, Piazza Campetto, Piazza San Matteo: proiezione su vele di "La storia di Genova: la Repubblica Marinara e la navigazione". A seguire accoglienza e musica.

Venerdì 9 aprile
9:00 - 21:00 Piazza Caricamento: Mercato Europeo
10:00 - 13:00 Porto Antico e Stazione marittima: visite ai velieri
10:00 -18:00 Genoa Port Center, Magazzini del Cotone: Mostra sul porto e il suo lavoro
10:00 - 19:30 Galata Museo del Mare: mostra "I velieri a Genova" di Luisa Ferrari
10:00 - 21:00 Palazzo San Giorgio: mostra modellismo navale
15:00 - 18:30 Sala del Consiglio Provinciale di Genova (Largo E. Lanfranco, 1): Convegno "Il Risorgimento italiano. Una grande storia scritta dai giovani". A cura di Fondazione Casa America e Centro in Europa.
15:00 - 19:00 Porto Antico e Stazione Marittima: visite ai velieri
16:30 Porto Antico, Piazza delle Feste: concerto Banda Marina Militare
18:00 - 19:00 Da Piazza De Ferrari a Piazza delle Feste: corteo storico e sfilata degli equipaggi
Dalle 18:00 Tall Ships NightPiazza San Bernardo: pizzica, dj set e degustazione prodotti tipiciPiazza Pollaioli: festa balcanica con dj set e live musicVia Cesarea: festa della birra e della focaccia, live musicTrogoli di Santa Brigida: musica e animazioneVie e Piazza del Sestiere di Prè: dj set, animazione e spettacoliPiazza Pollaioli, Piazza delle Erbe, Piani S. Andrea, Porta Soprana,Piazza Matteotti, Piazza del Ferretto, Piazza e Via San Donato: festa del vino, dj set, live music, animazione itinerantePorto Antico: dj set e live musicPiazza Banchi, Piazza Campetto, Piazza San Matteo: proiezione su veledi "La storia di Genova: la Repubblica Marinara e la navigazione". A seguire accoglienza e musica19:30 Porto Antico: cerimonia ufficiale di premiazione


Dalle 20:00 Piatto "Tall Ships" nei ristoranti (**)
Sabato 10 aprile9:00 - 24:00 Piazza Caricamento: Mercato Europeo
10:00 - 13:00 Porto Antico e Stazione Marittima: visite ai velieri
10:00 - 18:00 Genoa Port Center, Magazzini del Cotone: Mostra sul porto e il suo lavoro
10:00 - 19:30 Galata Museo del Mare: mostra "I velieri a Genova" di Luisa Ferrari
10:00 - 21:00 Palazzo San Giorgio: mostra modellismo navale
11:00 Piazza delle Feste: preghiera universale
15:00 - 20:00 Porto Antico e Stazione Marittima: visite ai velieri
Dalle 18:00 Tall Ships NightPiazza Fossattello: dj set, poesie e brani in prosaPiazza Lavagna, Via e piazza del Sestriere di Maddalena: accoglienza e live musicLargo Eros Lanfranco: live musicPiazza San Bernardo: pizzica, dj set e degustazione prodotti tipiciPiazza Pollaioli: festa balcanica con dj set e live musicVia Cesarea: festa della birra e della focaccia, live musicTrogoli di Santa Brigida: musica e animazioneVie e Piazza del Sestiere di Prè: dj set, animazione e spettacoliPiazza Pollaioli, Piazza delle Erbe, Piani S. Andrea, Porta Soprana,Piazza Matteotti, Piazza del Ferretto, Piazza e Via San Donato: festa del vino, dj set, live music, animazione itinerantePorto Antico: dj set e live musicPiazza Banchi, Piazza Campetto, Piazza San Matteo: proiezione su vele di "La storia di Genova: la Repubblica Marinara e la navigazione". A seguire accoglienza e musica


Dalle 20:00 Piatto "Tall Ships" nei ristoranti (**)


Dalle 21:30 Porto Antico: live music e spettacoloFino alle 24:00
Via Garibaldi: apertura straordinaria di Palazzo Rosso, Palazzo Tobia Pallavicino e Palazzo Nicolosio Lomellino
24:00 Porto Antico: spettacolo pirotecnico

Domenica 11 aprile

9:00 - 18:00 Piazza Caricamento: Mercato Europeo
10:00 - 18:00 Genoa Port Center, Magazzini del Cotone: Mostra sul porto e il suo lavoro
10:00 - 19:30 Galata Museo del Mare: mostra "I velieri a Genova" di Luisa Ferrari
10:00 - 21:00 Palazzo San Giorgio: mostra modellismo navale
13:00 Parata dei velieri lungo la costa fino a Camogli
16:00 Inizio regata al largo di Camogli



* Il presente programma potrebbe subire delle variazioni.Per informazioni sempre aggiornate: www.garibalditallships.com

lunedì 29 marzo 2010

risultati fine settimana

tratti da primazona.org

BONACCIA SUI LASER A GENOVA


Domenica 28 Marzo - Organizzata dalla LNI Sezione di Genova Sestri, si è disputata oggi, nel tratto di mare prospicente la Lanterna, la Regata valida per il campionato Zonale Laser 2010."Disputata" è una parola grossa, in quanto su tutti i concorrenti è prevalsa la "bonaccia".La manifestazione ha visto un buon numero di iscritti: 55 concorrenti di cui 20 Laser Standard, 15 Laser 4.7, 12 Laser Radial e 8 Laser Bug.Le condizioni meteo, per la verità meno impegnative delle previsioni del giorno prima, sono state caratterizzate da cielo sereno e mare poco mosso, in calo, con onda residua da Sud. Purtroppo è mancato il vento. Il Comitato di Regata ha fatto quanto possibile per far disputare almeno una prova, spostando per tre volte il campo di regata, secondo i capricci di una leggera brezza, prima da 180°, poi da 210° e che, infine, sembrava stabilizzarsi per 160°.Data la partenza alle tre classi, quando i Laser Standard stavano per completare faticosamente il primo lato di poppa, la brezza è calata ulteriormente rendendo inpossibile il completamento del percorso. La "N" ha rimandato a casa concorrenti ed organizzatori. La giornata si è conclusa, per concorrenti, accompagnatori ed organizzatori, con una "pastasciutta" servita nel Salone Sociale.(LNI Genova Sestri)





TROFEO BOLETTO: PROTAGONISTI IL VENTO, IL MARE E GLI EQUIPAGGI PIU' AUDACI


28 marzo - Il mare molto mosso e un vento da Sud che sabato ha toccato i 20 nodi hanno messo alla prova l'audacia e la tecnica dei partecipanti al 27° Trofeo Boletto Caravella d'Argento. I concorrenti, provenienti non solo dalla Liguria, ma anche da Veneto, Lazio, Toscana, Piemonte e Lombardia, hanno varato le loro piccole imbarcazioni trasportate via terra e si sono cimentati sabato in due prove, che hanno visto alla partenza ben trentacinque imbarcazioni, con condizioni di tempo variabile (cielo coperto e anche un forte scroscio di pioggia), vento da Sud dai 16 ai 20 nodi e mare molto mosso. La domenica si sono svolte altre due prove, con cielo sereno, mare mosso e vento sempre da Sud dagli 8 ai 10 nodi.A fine regata nei locali dello Yacht Club Chiavari, organizzatore della manifestazione, si è svolta la premiazione dei vincitori alla presenza della famiglia Rag. Luigi Boletto, che da sempre con passione ha reso possibile questo importante evento velico, del ViceSindaco di Chiavari Ing. Rombolini, dal Comandante di Locamare Chiavari Ten. Salvatore Accaputo e dei membri del Consiglio dello YCC.Ecco i vincitori del Trofeo Boletto 2010:


Classe Contender: Emilio Betta su VALIANT del CV ArcoClasse Strale: Romanengo - Cristalli LNI Chiavari


Classe Fireball: Brescia - Strobino YCIClasse


Laser Standard: Silvio Capozza del Centro Vela DervioClasse


Laser Radial: Francesca Quercini Club Amici Vela e Motore di ReccoClasse


Laser 4.7: Gabriele Figoli Club Amici Vela e Motore di Recco

foto sotto: i due velisti durante un briefing tattico




CARAVELLA D'ARGENTO1o Classificato e vincitore della Caravella d'Argento 2010: Brescia - Strobino dello YC Italiano2o Classificato: Leone - Campati dello Yacht Club Bracciano Est3o Classificato: Antonio Lambertini del CFVS Dongo Le classifiche su www.primazona.org > classe per classe >altre classi(YC Chiavari)

lunedì 22 marzo 2010

aggiornamenti attività


Dopo l'incontro di settimana scorsa, reccovela continua le lezioni relative al regolamento di regata; non essendo riusciti a completare il programma mercoledì scorso continueremo mercoledì 24 ore 21 00 per affrontare il grande scoglio di ogni regalante e giudice: la regola 18.
Rinnovo quindi l’invito anche a chi non avesse partecipato alla prima lezione a venire lo stesso. Faremo un piccolo recap della prima lezione.


Dopo l’allenamento di sabato scorso con ben 5 laser in mare ci concentriamo sul prossimo we che ci vedrà impegnati in un duplice impegno.
Saremo infatti in mare sia al trofeo boletto a Chiavari sabato e domenica, sia domenica a sestri ponente per la seconda tappa del campionato zonale laser.

martedì 9 marzo 2010

Oracle....e le rigidità genovesi


articolo tratto dal sito del Corriere della Sera http://www.corriere.it/ del Giornalista Giovanni Caprara

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Un'ala italiana ha fatto volare Oracle


Decisivi in Coppa America
Un'ala italiana ha fatto volare Oracle
Il trimarano a 40 nodi all'ora grazie alla vela rigida ispirata dall'aviazione
Questa è una bella storia di vento, di tecnologia navale e di creatività italiana. Riguarda la più grande ala marina mai realizzata ed è nata nei nostri supercomputer. Ideata e progettata in Italia, ha consentito al trimarano di Bmw-Oracle di sbaragliare la barca di Alinghi e vincere la Coppa America «volando» fino a 40 nodi, il doppio della velocità del vento incontrata durante le regate.
Oracle Protagonista dell'opera è l'ingegnere navale genovese Mario Caponnetto con numerosi altri disegni illustri alle spalle, dal Moro a Luna Rossa, e ingaggiato dal team americano sostenendo, con non poche contrarierà iniziali, l'idea dell'ala capace di sostituire la vela tradizionale per compiere un balzo prima impossibile. I risultati lo hanno confermato fuor di ogni dubbio. Avanguardia «Finora l'ala, detta anche vela rigida, era stata sperimentata soltanto su piccole imbarcazioni — racconta Caponnetto — con un albero al massimo alto dieci metri: ora siamo arrivati addirittura a 68 metri ed è una storia completamente diversa». Ed anche curiosa perché nella sua rarefatta avanguardia tecnologica nasconde pure la traccia del ricordo dei pionieri dell'aviazione. L'imponente ala costruita nei cantieri di Anacortes, a nord di Seattle nello stato di Washington, è una struttura tutta in movimento con albero in kevlar e centine (elementi di struttura trasversali) tutti in carbonio. Suddivisa in due parti, quella posteriore è suddivisa da cima a fondo da nove superfici mobili (flap come negli aeroplani) che comandate dal velista (ma potrebbero funzionare anche in maniera automatica) sfruttano al massimo gli effetti di portanza generati dalla sua sagoma dalla quale deriva la spinta.
L'intervallo fra le due parti, fissa e mobile, è congegnato in modo da evitare la rottura dei filetti fluidi dell'aria che scorre sulla superficie e impedire lo stallo, cioè la perdita di portanza che in un velivolo causerebbe la caduta e nel natante l'arresto. L'ala (ecco la storia che riemerge) è rivestita da un leggero tessuto aeronautico proprio come i primi aerei. Due i vantaggi offerti dalla tecnologia alata. «Il primo — precisa Caponnetto — è un assoluto controllo della forma dell'ala: variando la posizione dei flap si utilizza l'azione del vento in modo più efficace rispetto ad una vela sfruttando al massimo tutta la superficie. Il secondo è che i carichi esercitati dal vento sono scaricati all'interno dell'ala e non sull'imbarcazione rendendo più agevoli e meno faticose le manovre. Ma progettare un'ala del genere facendo ricorso ai metodi della fluidodinamica computazionale è stata un'ardua sfida perché ha richiesto la verifica di centinaia di profili differenti in pochissimo tempo». La sfida sarebbe stata impossibile da affrontare e vincere senza il ricorso ai supercomputer grazie ai quali in soli nove mesi la struttura è stata progettata e realizzata affidandosi completamente alle simulazioni e senza condurre alcuna prova nella galleria del vento con dei modelli. Qui è entrata in gioco l'altra parte della storia riguardante l'indispensabile e imponente elaborazione dei dati. La società di ricerca Scs (Supercomputer Solutions), solitamente impegnata sul fronte della ricerca industriale, ha mobilitato i suoi supercomputer installati al consorzio di calcolo interuniversitario Cineca di Bologna dove operano gli specialisti di entrambe le società.
«Gli elaboratori hanno utilizzato 1024 processori — spiega Mario Verratti, direttore di Scs — che hanno garantito una capacità di calcolo di seimila miliardi di operazioni al secondo. Gli ingegneri lavoravano collegati a distanza dai loro centri di Valencia, Annapolis e San Diego come fossero a Bologna utilizzando i codici che abbiamo ottimizzato per il preciso obiettivo da raggiungere. Dopo il successo ottenuto sono già emersi interessi per progettare ali da competizione da impiegare su barche da regata tradizionali». La vittoria Ma come si è conquistata la vittoria a Valencia che ha costretto i velisti a cambiare, e non di poco, il loro modo di lavorare? Nel computer di bordo era stato installato un database con tutte le configurazioni ottimali dell'ala in funzione del vento. I sensori, rilevato il vento, consentivano al computer di confrontare i dati rilevati con quelli immagazzinati, suggerendo attraverso un display collocato sul polso dei velisti come variare con un telecomando l'angolo dei flap per ottenere il massimo rendimento. «Così abbiamo anche salvaguardato la preziosa sensibilità del velista nell'interazione direttamente con la macchina», commenta soddisfatto l'ingegner Caponnetto. E la vittoria alla 33ma edizione della Coppa America gli ha dato ragione.
Giovanni Caprara

italia70; è partita la sfida

Dopo il lancio avvenuto l'autunno scorso da parte del trio Croce-Soldini-Elkann segue ora la parte mediatica del progetto Italia 70.

Da poco presente sul web il nuovo sito http://www.sfidaitalia70.it/ si propone come principale fonte di informazioni; al momento un po' scarno di contenuti verrà certamente aggiornato man mano che il progetto avanzerà.

Di sicuro si evidenziano alcuni tratti delineanti del progetto. La figura centrale di Soldini come uomo trainante del progetto risulta evidente e trovo l'idea molto bella di definirsi nazionale della vela italiana.

Storicamente la vela, non solo in italia, ha avuto difficoltà a creare attorno a sè uno spirito da nazionale calcistica.
Nonostante siano stati tanti gli esempi di eccellenza velica in italia risulta difficile a livello mediatico creare un unione, un senso di comunità che associ le tante sfaccettature di questo sport.
Lo spunto giusto potrebbe essere questo; una barca tutta tricolore che possa essere ambasciatrice delle eccellenze sportive, tecnologiche e perchè no portatrice dell'italianità più genuina e bella.
Staremo a vedere e sicuramente a far il tifo; intanto, per i più coraggiosi, si trova sul sito la possibilità di candidarsi per far parte dell'equipaggio di italia 70, quindi, cari i miei velisti aspiranti capo hornier, preparate la sacca e buon vento, l'italia sarà con voi.
A.

martedì 2 marzo 2010

Vele in paradiso 2010


Nonostante sia appena cominciato marzo, reccovela inizia a programmare quella che sarà la terza edizione del trofeo vele in paradiso.

Le date saranno secondo l'usuale formato:

sabato 10 luglio - campo di sori

sabato 17 luglio - campo di sori

sabato 24 luglio - campo di recco

sabato 31 luglio - campo di recco


e novità per il 2010 la regata di chiusura domenica 19 settembre.

Questo è quanto ci siamo prefissati di fare e vedremo se la situazione, in particolare a Recco, dove sono in corso i lavori di rifacimento della darsena, ci permetterà di svolgere con regolarità tutte le regate.

Come vuole lo spirito di questa manifestazione si potrà partecipare con qualsiasi deriva, dal prototipo all'optmist, dal finn di legno al laser; unico requisito, essere tesserati Fiv.
Vi terremo aggiornati sullo sviluppo di questa manifestazione nei prossimi mesi.
Nel frattempo domenica riprendono a Camogli i corsi invernali della nostra scuola vela per i ragazzi; buon vento a loro e a noi!
staff