mercoledì 28 ottobre 2009

foto_derive_chiavari

Per farci perdonare dai ragazzi della Lega navale di Chiavari per il nostro "pacco" di domenica scorsa pubblico alcuni degli scatti fatti da Antonio Salsone in occasione dell'allenamento di settembre.
Cliccando sullo slide show a lato potete accedere all'album


Staff

venerdì 23 ottobre 2009

impegni fine settimana


Ricomincia l'attività invernale del Cavm;

domenica la squadra Laser sarà impegnata in un allenamento nelle acque di Chiavari assieme ai ragazzi della Lni Chiavari. Un ottimo impegno per riprendere la forma e per abitudine alle temperature non più miti.
Sempre domenica, Enrica e Davide saranno in mare a Camogli con i ragazzi del corso pre agonistico tenuto di concerto tra i circoli di Recco, Camogli e Sori; in questo senso continua la stretta collaborazione tra i tre circoli ed il lavoro svolto gli anni passati stà cominciando a dare ottimi risultati.
staff

giovedì 15 ottobre 2009

Barcolana '09















Il conto è semplice, basta considerare una lunghezza media di ciascuna barca attorno ai 10 mt e il gioco è fatto: moltiplicate 10 per 1800 (il numero di partecipanti all'edizione 2009) e il risultato sarà 18000 mt o meglio, per rendere l'idea, 18 chilometri. Questa è la lunghezza record che si raggiungerebbe mettendo in fila tutte le barche in regata.







Con questi numeri non può che trattararsi di una regata, ma ancor prima di un evento eccezionale che ogni velista dovrebbe mettere a curriculum.

Per questo devo ringraziare tutto l'equipaggio di "All" Grand soleil 50' ottimamente timonato da Vincenzo che mi ha permesso di essere presente e poter dire "c'ero anch'io".


Nella foto sotto potete vedere le fasi di partenza....che dire? penso che neanche il peggior ingorgo nel traffico di Bombai possa essere paragonato; noi in particolare, una volta trovato un buco abbiamo cercato di mantenere la posizione e dopo pochi minuti eravamo attorniati da parecchie (non saprei quante) barche che a loro volta facevano lo stesso attaccandosi alla nostra murata o accostandosi con i parabordi. Meno male che il vento assente e il mare piatto agevolavano questa situazione non creando particolari problemi salvo quello di parare i "colpi" altrui.
Nella foto sotto potete vederci segnati da un rettangolo rosso.




Una volta partiti con un bordo unico abbiamo raggiunto la prima boa ma avendo scelto di passare larghi ci siamo trovati a fare lo slalom tra le barche degli spettatori con la Polizia davanti che apriva la strada; una scena veramente singolare viaggiare a 6/7 nodi di bolina larga a terrorizzare i gli spettattori già intenti a riempirsi la pancia o guardare la regata. Per rendere meglio l'idea è stato come quando la volpe entra nel pollaio e succede il finimondo con piume che volano ogni dove; una scena del genere solo che al posto delle piume c'erano marinai che correvano come grilli chi a salpare l'ancora, chi ad accendere il motore, chi a togliere l'autopilota e chi a prendere i salvagenti.

Dopo la prima boa la regata è proseguita tranquillamente fino all'arrivo un po' concitato vista l'esigua lunghezza della linea d'arrivo.

Una volta arrivati e calata l'attenzione sulla nostra regata abbiamo potuto rilassarci e goderci lo spettacolo davvero stupendo.

Per la cronaca ci siamo classificati 281esimi in generale e 41esimi di classe ma a poco importanza, è stata una magnifica giornata di vela e di mare, a noi interessava questo.

Andrea

lunedì 5 ottobre 2009

italia70




Video di presentazione di italia70, sfida tutta italiana alla prossima Volvo Ocean Race, giro del mondo a tappe in equipaggio.
Una sfida ambiziosa che ha suscitato grande entusiasmo e partecipazione non solo per l'idea ma sopratutto per gli uomini che hanno lanciato il sasso.
Vedremo cosa sarà in grado di fare il dream team Croce-Soldini-Elkann; di certo sono anni che si sente la necessità di creare una struttura centrale che possa appoggiare i navigatori dello stivale troppo spesso abbandonati a se stessi dalla Fiv.
Certo bisognerà fare un bel bagno di umiltà perchè al momento il bel paese è fornito di ottimi derivisti e di ottimi navigatori (per lo più solitari) e non saprei veramente, Soldini-D'Alì-Rapetti a parte, tirare fuori nomi di spessore per un impresa del genere.
D'Alì sarà il vero Torben Grael italiano, noi crediamo di sì.