mercoledì 14 aprile 2010

reccovela da corsa


Piccolo resoconto di un grande fine settimana
È stata dura, più volte ho creduto di non riuscire a partire ma alla fine il terzo posto di classe mi ha ripagato della fatica e dei sacrifici fatti.
La gara in salita di Orvieto è stata per me la prima con il 106 targato reccovela; sono riuscito a fare solo una manche di prova il sabato in condizioni non ideali di gomme e testa.
Di testa perché ero appena arrivato da 300km fatti di corsa per recuperare casco e hans senza i quali i commissari non mi avrebbero fatto partire; di gomme perché definirle dure era un eufemismo.
Grande entusiasmo da parte degli spettatori che ad ogni staccata vedevano la piccola 106 intraversarsi a più non posso prima di imboccare la curva; grandi sudate e qualche spavento per il pilota.
Domenica altra storia; giornata di gara che al mattino si presenta fredda e nuvolosa ma per fortuna non minaccia pioggia. Monto le gomme nuove e mi presento puntuale alla linea di partenza, più tranquillo del giorno prima ma con doveroso rispetto per la strada di gara, non perfettamente conosciuta e di certo non tra le più facili.
Primo passaggio di gara, finalmente la macchina stà in strada!!! Arrivo dai cronoman senza grandi aspettative ed invece abbasso di ben 10 sec il passaggio in prova.
Bene, iniziamo a ragionare. Si scende per iniziare la seconda manche di gara; ci sono stati parecchi incidenti complice l’asfalto freddo e la strada è cosparsa di filler assorbente per asciugare l’olio perso da vari concorrenti.
Pioviggina a tratti e tutti facciamo gli scongiuri perché non piova.
Di nuovo linea di partenza, cerco di concentrarmi, penso che se ripetessi il tempo del primo giro sarei contento.
Parto, vedo la Massa family che fa il tifo, guido tranquillo, la macchina risponde bene, passo osarella (un passaggio da pelo da far di quarta quinta) in una nuvola di filler, la strada è sporca e spesso si và fuori traiettoria per non sporcare le gomme.
Arrivo verso la fine e ci sono i commissari con le bandiere gialle sventolanti, alzo un po’, quello davanti a me ha dato una musata nel rail, rimetto giù e arrivo al traguardo.
Abbasso il tempo di 1’’e 8 decimi, ancora distante dai primi due ma sufficienti per arrivare terzo a due decimi dal quarto.
Un doveroso ringraziamento a tutti i compagni di avventura che a vario titolo hanno colorato questa fine settimana. Spero di aver a mia volta colorato il loro.

Prossimo appuntamento il primo maggio per il mondiale dei birilli “Mignanego-Giovi”

Andrea