lunedì 28 settembre 2009

Il Mare ci Unisce 2009

Eccoci,
trascorsa più di una settimana da l'ultimo giorno dell'imcu vorrei descrivere le mie impressioni su questo bellissimo evento che ha veramente emozionato addetti ai lavori e non.
Non sbaglia chi dice che quest'anno si è fatto il salto di qualità tanto atteso dopo le prime due edizioni embrione.
La qualità e quantità di eventi e il contesto superlativo del porticciolo di Camogli hanno solo che mostrato la bontà del progetto imcu e, Aide, stà dimostrando sempre più di essere il riferimento di tante realtà minori che trovano così la loro finestra in cui mostrarsi.
Mi riferisco, non me ne vogliano a male, a tante classi o associazioni che stanno traendo grande visibilità sui media e tra il pubblico grazie a manifestazioni qualitativamente ottime a cui accorparsi.
In questo senso si potrà avere anche qualche effetto boomerang ma credo fermamente che sia l'unica via percorribile per permettere alle piccole realtà di avere maggiore visibilità e ossigeno per le proprie iniziative e al contempo avere la varietà che crea il fascino di questi eventi.
Insomma, Aide si candida come elemento trainante di un filone, quello della vela storica popolare, che si scopre mai come ora vivo e in salute.

Grande stupore da parte di tutti nel vedere il Pandora fare ingresso nel porto mentre i soldati in costume sparavano il saluto a salve dai loro fucili.
Due ali di folla in quel anfiteatro naturale che va dalla mancina al molo frangiflutti ad attendere in silenzio questo rito che a pensarci non ha nulla di strano; una nave che entra in un porto, niente di più. E invece no, era Camogli che si riprendeva il suo porto e per due giorni mostrava grazie a quella nave ciò che è stato Camogli e i camoglini.
Da buon recchelino quale sono mi si torce lo stomaco a scrivere certe cose
ma che ci posso fare...il mare ci unisce!

A.