mercoledì 3 giugno 2009

Millevele 2009




foto tratte del sito dello Yci


Una Millevele anomala nella tattica che ha preso alla sprovvista il nostro equipaggio.
Veramente difficile interpretare il campo ed effettare le scelte corrette soprattutto nel primo stocchetto dalla partenza alla boa posizionata davanti a Quarto.
Partiti in barca giuria con la tramontana ormai calante e convinti dell'imminente ingresso di aria dal largo rimanevamo completamente fermi mentre chi aveva deciso di partire in boa ci sopravanzava a velocità imbarazzante; i successivi trenta minuti sono stati per tutti un impegno difficile per i continui cambi di vento. Finalmente dichiarato entrava lo scirocco che ci avrebbe portato fino alla boa al largo per morire nuovamente e far ingresso il vero protagonista della giornata, il ponente!!! da qui la cavalcata in bordo unico fino alla linea del traguardo.
Purtroppo la scelta in partenza ha influenzato tutto il prosecuio della regata, non permettondoci di inventare granchè e tentare di riavvicinare gli avvarsari. Alla fine il quinto posto di classe e 67esimi assoluti non ci gratificano appieno ma rispecchiano la nostra prestazione.
Comunque stupenda giornata in mare e condividendo lo spirito della Millevele l'importante era esserci e divertirsi e così è stato.

Incredibile il fischio del rimorchiatore Pietro Micca alla partenza, un suono antico e speciale che dal vivo è vermente particolare; incredibile anche la quantità di pesci luna incontrati davanti alla diga; il più grosso penso fosse lungo (o largo dipende) più di un metro!

foto di Michele Guelfi - i nostri nel massimo sforzo


Premiazione allo Yci: poche persone e stesse faccie viste e straviste nella genova della vela.
Credo che in questo senso andrebbe cambiato qualcosa. La maggior parte dei partecipanti non è quindi venuta al porticciolo duca degli abruzzi.
Secondo una mia personalissima opinione il baricentro della manifestazione e spostato più a ponente di quanto gli organizzatori vogliano far credere e lo Yci aprendo le porte del circolo alla città ha fatto solo un grosso buco nell'acqua.

Non voglio fare solo critiche; lo Yci organizza uno dei pochi eventi velici a Genova con un ottimo ritorno d'immagine nella popolazione però, bisogna stare attenti, e ricordarsi che questa è la festa della vela e non la festa dello Yci e quindi la direzione da seguire e quella dei piccoli armatori e appassionati che probabilmente le vele le regolano male e poco ma devono essere i primi attori di questa veleggiata.
butto lì una proposta; base della manifestazione a marina aereporto, grandi eventi collaterali e tre giorni di festa. sarebbe una scommessa
che ne pensate?