Portofino...che spettacolo!

Conclusa domenica pomeriggio la prima Portofino Rolex Trophy; purtroppo lo sforzo organizzativo messo in atto dallo Yci e dai partner non è stato premiato da eolo che, tranne il primo giorno, ha regalato cippa e bonaccia a più non posso. Davvero peccato perchè i contenuti c'erano tutti e come spesso capita se ne era accorta anche l'inglese Cnn che ha mandato per l'occasione la campionessa olimpica di 470 in missione speciale nelle acque di porto delfino.

Ma concentriamoci su Aide che più da vicino ci interessa e coinvolge.

Le "nostre" derive erano esposte sul bagnasciuga della piazzetta e nel dettaglio erano presenti star, classe A, Fd, finn, strale, optmist, fireball, variuen.

Un ottimo "antipasto" per chi giungeva a portofino via terra e , opinione personale, anche abbondante.

Abbondante perchè molti guardavano con curiosità questi gusci di legno e ricordando con piacere veleggiate ed emozioni vissute da ragazzi, toccando con mano ricordi spesso sopiti.
Ecco quindi il successo di questa nostra anteprima, che accorciava il distacco delle grandi regine
ormeggiate in banchina.

Certo era chiaro che i nostri legni chiedessero a gran voce di scendere in acqua a dimostrare oltre alla loro bellezza la loro efficacia ma, visto il contesto, è stata un ottima vetrina che vale ben questo sacrificio anche se passeggiando per le banchine, l'immaginazione corre veloce e basta chiudere gli occhi un secondo e immaginare la baia piena di star, effedì, jole, gozzi, lance, dinghy, fireball e chi più ne ha più ne metta per tuffarsi a piene mani in un sogno.

Qualcuno in tempi non sospetti aveva detto:

"a volte le piccole eleganze offuscano le grandi ostentazioni"; forse ce ne stiamo accorgendo.

reccovela

foto di Michele Guelfi