Come preannunciato nell' articolo precedente la giornata sembrava finita prima di iniziare ..
Eravamo in porto ognuno con il propio piccolo compito chi preparava le vele, chi appicicava i numeri di regata, chi faceva un po' di ordine fino al momento in cui dissi: siamo tutti a posto ? adesso accendo il motore .. etrack .. mi rimaneva la cordicina di accensione in mano ...
In barca c' è stato un giro di sguardi, nessuno voleva parlare per primo, il silenzio è stato rotto da Oreste che disse <<>>
Nel frattempo io cercavo le istruzioni del motore sottocoperta e Enrico iniziava a smontare il cappuccio del motore.
La cosa piu' demoralizzante era vedere uscire le altre barche dal porto per recarsi alla regata che ci guardavano come dire poveretti ...
Io ero ancora sotto che stavo cercando qualsiasi cosa ci fosse venuta di aiuto, quando sentii il motore borbottare...
Era enrico che a motore aperto cercava mi metterlo in moto manualmente .. 1,2,3 prove e il motore ando' in moto...
Chiamammo immediatamente Oreste che era gia' in complicate trattative di affitto adesso eravamo pronti a partire!!!
Con il motore al massimo teruseconda si dirigeva a tutta velocita' verso il campo di regata .. tutti e quattro continuavamo a guardare l' ora .. era troppo tardi!!! eravamo ancora molti distanti quando la voce della barca giuria diceva alla radio <<>>.
Noi volevamo partecipare a tutti i costi e quindi pur se con un ritardo di quasi 40 minuti passiamo il via e ci dirigiamo verso la prima boa di bolina
