giovedì 3 aprile 2008

...non solo vela!!!


...con l'autorizzazione di Giacomo utilizzo il blog anche per parlare di altro; in fondo, anche se un po' diverso, sempre di sport si tratta! quindi, eccoci qua dal ritorno dalla prima gara stagionale di slalom: non proprio sulla neve come verrebbe da pensare ma di autoslalom.
Sia io che Giacomo abbiamo sempre avuto passione per gli sport motoristici e quindi cogliamo l'occasione per parlarvi anche di questo; a volerle cercare le affinità tra vela e corse ci sono anche......la velocità, il controllo del mezzo, il tipo di sport più individuale che di squadra, vabbè ho capito lasciamo perdere che non ci credo neanche io.
Dicevamo, prima gara stagionale per me (Andrea) corsa sul tracciato che dall'uscita autostradale di deiva si snoda per 3.2 km fino all'incrocio con la famosa statale del bracco; 14 postazioni di rallentamento composte da 4/5 file di birilli con funzione di rallentare le macchine e rendere quindi le velocità di percorrenza del tracciato più basse e di conseguenza più sicurezza per il pubblico e per i piloti.
La prima manche cerco di essere cauto e capire la macchina che guidavo qui a deiva per la prima volta; questa è una manche di prova e quindi non vengono forniti i tempi.
Appena completata siamo pronti per la prima manche di gara; affrontando la salita con più grinta devo dire che ho faticato non poco e con un'autobloccante particolarmente duro ,e con la ruggine di ben sei mesi lontano da una macchina da corsa trovare il ritmo giusto è stato più difficile del previsto.
Solo verso il fine prova riuscivo a interpretare in modo più pulito i birilli anche se tre di questi abbattuti nelle prime fasi erano ormai un bagaglio troppo pesante (per ogni birillo abbattutto viene sommata una penalità di 10 secondi al tempo totale)
Il tempo registrato risultava quindi molto alto; fiducioso di poter migliorare la mia prestazione venivo fermato dal destino quando in trasferimento per ripartire per la seconda manche il motore si zittiva improvvisamente lasciandomi a piedi; nenche l'intevento di ben tre meccanici (che ringrazio) riusciva a farmi ripartire.
Ovviamente ora l'attenzione è tutta per la Mignanego giovi del primo maggio in cui spero di portare a casa un piazzamento che mi possa ridare fiducia dopo tre abbandoni consecutivi nelle ultime tre gare.
Vi terrò aggiornati
Andrea